La basilica di San Petronio è la chiesa più grande di Bologna: domina l’antistante piazza Maggiore e, nonostante sia ampiamente incompiuta, è una delle chiese più vaste d’Europa. Le sue imponenti dimensioni (132 metri di lunghezza e 60 di larghezza, con un’altezza della volta di 44,27 metri, mentre sulla facciata tocca i 51 metri) ne fanno la sesta chiesa più grande d’Italia. Con il suo volume di 258.000 m³, la basilica è la chiesa gotica costruita con mattoni più grande del mondo.
Dedicata a San Petronio, il santo patrono della città, la sua fondazione risale al 7 giugno 1390 con la posa della prima pietra in una solenne processione. Nel 1388, il Consiglio dei Seicento del Comune di Bologna, in riconoscimento dell’impegno speso dal Vescovo Petronio (V secolo), elevato al rango di Patrono della città nel 1253, decise di iniziare la costruzione di un tempio a lui dedicato.
Si tratta dell’ultima grande opera tardo gotica d’Italia, iniziata poco dopo il Duomo di Milano (1386).
(Fonte: Wikipedia)